lunedì 19 luglio 2010
mercoledì 16 giugno 2010
DIETA IPOCALORICA DA 1200 KCAL
DIETA IPOCALORICA DA 1200 KCAL
Una dieta ipocalorica consiste nel consumare alimenti in modo tale da mantenere un giusto equilibrio nutrizionale mantenendo un basso apporto di calorie.
Sostituire il latte parzialmente scremato a quello intero, il pane o la pasta integrale a quella raffinata e sostituire lo zucchero con i dolcificanti.
Importante non saltare mai i pasti neanche lo spuntino o la merenda.
Un frutto aiuta a spezzare la fame pur mantenendo basso l'apporto giornaliero di calorie.
Prediligere l'olio extravergine d'oliva anche se in dosi moderate e utilizzare poco sale.
ESEMPIO DI DIETA IPOCALORICA DA 1200 KCAL
Colazione:
una tazza di latte parzialmente scremato, tre fette biscottate, caffè o tè, 1 spremuta di arancio
Merenda:
1 frutta di stagione
Spuntino:
1 yogurt magro o 1 frutto
Lunedì
Pranzo
120 g di carpaccio di carne con la rucola condito con un cucchiaio di olio e limone; 200 g di melanzane alla piastra; 30 g di pane.
Cena
60 g di pasta con pomodoro e basilico; 200 g di fagiolini conditi con un cucchiaino di olio; 30 g di pane integrale.
Martedì
Pranzo
50 g di riso integrale condito con 100 g di funghi; 150 g di insalata mista con un cucchiaino di olio; 30 g di pane.
Cena
150 g di pesce spada ai ferri; 200 g di verdure alla griglia condite con aglio, prezzemolo e un cucchiaino di olio; 30 g di pane.
Mercoledì
Pranzo
un' insalatona preparata con un uovo sodo, 100 g di patate lessate, isalata di lattuga con un pomodoro fresco e condita con due cucchiaini di olio; 30 g di pane integrale.
Cena
150 g di petto di pollo alla piastra; 200 g di spinaci lessati con una spolverata di parmigiano; 30 g di pane integrale.
Giovedì
Pranzo
80 g di prosciutto crudo sgrassato; 200 g di cavolo condito con due cucchiaini di olio; 30 g di pane integrale.
Cena
150 g di insalata di fagioli condita con due cucchiaini di olio; 150 g di pesce al vapore; 30 g di pane integrale.
Venerdì
Pranzo
50 g di spaghetti con 100 g di cozze; 150 g di carote tagliate alla julienne e condite con un cucchiaino di olio; 30 g di pane integrale.
Cena
200 g di insalata di polpo condita con un cucchiaino di olio; 200 g di patate lessate condite con un cucchiaino di olio.
Sabato
Pranzo
70 g di bresaola con scagliette di parmigiano e rucola; 150 g di verdure grigliate; 30 g di pane integrale.
Cena
50 g di riso condito con zucchine e un cucchiaino d' olio; 100 g di formaggio magro in fiocchi; 30 g di pane integrale.
Domenica
Pranzo
1 coscia di pollo sgrassata cotta al forno con 200 g di patate al forno con mezza cipolla e rosmarino condite con 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, 30 g di pane.
Cena
Un minestrone di verdure miste con legumi (zucca, zucchine, cipolle, 1 patata, bieda, fagiolini, finocchi, sedano, fagioli, lenticchie, orzo perlato, farro, verza etc.) condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e parmigiano.
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Lunedì
Pranzo
una frittata preparata con due uova e con erbette con 1 cucchiaino di olio; 200 g di insalata mista con 1 cucchiaino di olio; 30 g di pane.
Cena
Fagiolini, carote, 1 patata; 70 g di ricotta; 30 g di pane integrale.
Martedì
Pranzo
un uovo alla coque; 300 g di verdure miste al forno; 30 g di pane integrale.
Cena
150 g di carne ai ferri e 50 g di riso bollito; 150 g di insalata mista condita con un cucchiaino di olio, 30 g di pane integrale.
Mercoledì
Pranzo
200 g di vitello ai ferri, 150 g di finocchi crudi, spinaci o bieda con 1 cucchiaino di olio, 30 g di pane integrale.
Cena
50 g di pasta al pomodoro e basilico; 300 g di zucchine e cipolle cucinate al forno; 30 g di pane integrale.
Giovedì
Pranzo
50 g di riso con verdure a piacere; 150 g di insalata mista condita con un cucchiaino di olio; 30 g di pane integrale.
Cena
200 g di dentice ai ferri; 200 g di verdure alla piastra; 30 g di pane integrale.
Venerdì
Pranzo
50 g di riso con 100 g di gamberetti; 150 g di insalata mista condita con un cucchiaino di olio; 30 g di pane integrale.
Cena
150 g di petto di tacchino alla piastra; 200 g di spinaci lessati conditi con parmigiano; 30 g di pane integrale.
Sabato
Pranzo
passato di verdure con 30 g di pane abbrustolito; 100 g di formaggio in fiocchi; 30 g di pane integrale.
Cena
insalatona preparata con 50 g di tonno sgocciolato, un uovo sodo, 100 g di patate lessate, lattuga, pomodori, sedano e condita con due cucchiaini di olio; 30 g di pane integrale.
Domenica
Pranzo
70 g di pasta con ragù (pomodoro, 1 cucchiaio di olio, 50 g di carne magra) con due cucchiai di parmigiano, verdure cotte al vapore con limone e 1 cucchiaino di olio, 30 g di pane.
Cena
Un piatto di legumi misti con 30 g di pasta corta, 1 cucchiaio di olio e due di parmigiano, verdure crude e 30 g di pane.
Chi ha mai provato questa dieta? Io si e non sono riuscito a calare di peso ma avevo continuamente fame.......Sapete qual'è stata la dieta che mi ha fatto perdere 11 kg, ed il alternativa mi ha reso più energico e brillante....lo saprete nel prossimo post.....
TESTIMONIANZE
E dopo di me.. come potevo dimenticare la mamma!
Giuseppa Bongiovanni 96 anni
Proveniente da esperienze di ictus, edema polmonare, invalidità permanente 100%, energia
ridottissima, obbligata a stare in poltrona grande parte del suo tempo, allergica ad alcuni farmaci.
Usa il prodotto da aprile 2006
Ricoverata recentemente per ischemia cerebrale e problemi cardiaci, dopo perdita di conoscenza e
problemi vari, malgrado le valutazioni non positive dei medici Giuseppa ce l’ha fatta!
Dall’ospedale la richiesta di Giuseppa ad ogni mia visita era:
“mi hai portato la polvere?” .
Siccome non mi era permesso dalle regole ospedaliere farle dei frullati normali, ho risolto il
problema preparandole “budini” speciali alla Formula 1, incredibilmente accettati in quanto
“dolce”.
Oggi Giuseppa ha recuperato vitalità ed autonomia e vive sola con un minimo di supporto esterno
nella propria abitazione.. e quando rimane senza qualche prodotto Herbalife mi chiama al telefono
dicendomi:
“sono a rischio di vita!
Kitty, Concetta Vinciguerra 2007.
A 75 anni ho trovato la soluzione.. e funziona!
Concetta Vinciguerra, Kitty.
Utilizzo i prodotti Herbalife dal 04 febbraio 2006.
Ero stata ricoverata 3 giorni prima in ospedale a Ferrara nel reparto di reumatologia per problematiche di
LES (lupus eritematoso sistemico) ed un ripetuto attacco di asma bronchiale allergica. Il LES colpisce gli
organi vitali, cuore, fegato, polmoni con esito infausto nel tempo. In reparto mi dicevano: “si faccia
coraggio deve abituarsi a convivere con questa malattia perché non si guarisce più”. Ho deciso di uscire
volontariamente dall’ospedale, ma a casa la notte non riuscivo a dormire per crisi respiratorie.
Il quadro precedente al ricovero era il seguente: affetta da LES, grande esaurimento psicofisico,
tachicardia parossistica, ipotensione ideopatica con frequenti colassi, asma bronchiale, con enfisema,
grave allergia a tutte le polveri, graminacee e farmaci, sovra peso e gonfia (l’uso prolungato di farmaci al
cortisone avevano complicato la situazione), trombosi all’occhio sinistro
Perdevo spesso l’equilibrio, cadendo per terra, avrei dovuto togliere acqua dalle ginocchia.
Malgrado utilizzassi grandi quantitativi di buoni integratori acquistati singolarmente in farmacia, ero
soggetta a grandi limitazioni alimentari e mi era stata riconosciuta nel luglio 2006 una invalidità del 75%.
Da 20 anni Herbalife mi “girava attorno”, senza attenzioni adeguate da parte mia ed avevo nuovamente i
prodotti da un mese a casa non utilizzati.
Disperata ho bevuto durante la notte insonne una bottiglia di Aloe Max intera e.. finalmente respiravo!
A questo punto non potevo più lasciare i prodotti Herbalife sullo scaffale della cucina. Ho iniziato ad
usarli con grandissima gradualità e la mia vita ha subito una piacevole svolta.
Dopo 6 mesi di utilizzo massiccio dei prodotti Herbalife, ho perso 9 kg, acquistato una forte vitalità
ed una buona forma fisica femminile.
Oggi posso mangiare di tutto e non riscontro più fenomeni allergici eclatanti, l’asma bronchiale è sotto controllo e non vi sono
stati più ricoveri ospedalieri. Non utilizzo più integratori diversi da Herbalife, né i farmaci del passato.
Due le note simpatiche: essendo prima di Herbalife la Cliente che singolarmente acquistava più integratori
in farmacia, il medico farmacista che mi serviva ora è diventato una mia Supervisore in prima linea;
andata alla visita per il rinnovo della patente in aprile 2007 il medico della motorizzazione civile
meravigliato mi ha dato una lieta notizia: “complimenti signora la sua vista è migliorata e le revoco
l’obbligo delle lenti”! Fantastico!
Ora mi sono qualifica World Team Attivo il 1° di luglio 2007 e voglio raggiungere al più presto la qualifica di GET.
Nella maggior parte dei casi, l'obesità è conseguenza di una alimentazione sovrabbondante, spesso unita ad abitudini di vita sedentarie. In altri termini, l'obesità compare quando le calorie complessivamente introdotte con la dieta eccedono il fabbisogno calorico, o energetico dell'organismo. Ma come malattia complessa l' obesità possiamo meglio dire che essa è data da un insieme di fattori genetici, organici e ambientali. Tra questi ultimi, chiamati anche fattori "esogeni" troviamo: l'alimentazione, il consumo di alcool e la sedentarietà con conseguente alterazione del bilancio energetico ed accumulo eccessivo di tessuto adiposo nell’organismo. Vi è ancora una scarsa conoscenza dei meccanismi fisiologici che determinano una condizione di obesità e sempre si ha riferimento al fattore alimentare spesso trascurando il fattore fondamentale dell' attività fisica. Il movimento infatti è un fattore essenziale: il muscolo è il tessuto più abbondante del corpo ed è il luogo di maggior consumo di glucosio. Per il controllo del peso e per il benessere fisico molti esperti raccomandano di svolgere una moderata attività fisica per almeno 30 minuti al giorno. Purtroppo lo sviluppo della tecnologia negli ultimi anni ha ridotto sempre di più le occasioni di movimento facendo della sedentarietà uno stile di vita. Comuni sono le alternanze di periodi di dimagrimento e ripresa del peso, una sorta di yo-yo che si ripercuote sulla salute ma anche sulla qualità della vita. Ogni volta che mangiamo sono degli organuli chiamati "mitocondri" ad occuparsi di bruciare le sostanze nutritive introdotte producendo il calore necessario per le funzioni vitali. Essi si comportano come una sorta di centrale energetica per la trasformazione del carburante in energia termica. Questo avviene in tutte le cellule, ma sono le cellule adipose brune quelle maggiormente attive in questa funzione. È noto che negli obesi queste cellule sono piuttosto pigre e tutto il carburante ingerito va quindi a trasformarsi in un ingombrante deposito di grasso all'interno della cellula con un conseguente aumento del peso corporeo. Diviene un circolo vizioso: più si ingrassa meno ci si muove e meno si consuma. L’obesità costituisce un serio fattore di rischio per mortalità e morbilità, sia di per sé (complicanze cardiovascolari e respiratorie) sia per le patologie ad essa frequentemente associate quali diabete mellito, ipertensione arteriosa, iperlipidemia, calcolosi della colecisti, osteoartrosi. Tali complicazioni e associazioni sono di gran lunga più frequenti nell’obesità centrale (o viscerale o androide) caratterizzato dal deposito di adipe a livello soprattutto addominale. Studi recentissimi hanno evidenziato la base genetica dell'obesità. Ne consegue che, in presenza di una simile predisposizione, l'alimentazione troppo abbondante e ipercalorica, la scarsa attività fisica e, molto spesso, l'ambiente in cui si vive favoriscano l'istaurarsi dell'obesità. Per perdere il peso superfluo sistema valido è spostare il bilancio energetico in modo tale che l'energia introdotta con l'alimentazione diventi minore di quella spesa per l'attività fisica. Quindi è necessario seguire attentamente una dieta povera di calorie (ipocalorica), ma equilibrata, prescritta dal medico, e svolgere una regolare e moderata attività fisica. Il dimagrimento deve avvenire in modo lento e graduale.
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